Il percorso della gran fondo si snoda attraverso luoghi suggestivi , belli quanto sconosciuti quasi a riflettere il carattere della gente che li abita, educato, discreto e riservato.
Il primo tratto di strada imbrecciata, i corridori lo affronteranno dopo 14 chilometri.
Una salitella di 900 metri con una pendenza media del 4%.
Dopo 29 km verrà affrontata la prima vera salita, quella dei castelli di Jesi.
La strada da Pianello salirà per 6 km, fino a Maiolati Spontini, con una pendenza media del 5,5% a seguire nella città di Cupramontana (40 km), 1° ristoro.
Al lago di Castriccioni, separazione dei due percorsi, proseguire dritti per il medio.
Chi sceglierà il lungo girerà a destra per Moscosi e dopo diversi saliscendi, si arriverà a Castel San Pietro, dove inizierà l’ascesa al monte San Vicino.
La salita sarà cronometrata, in cima sarà posto il gran premio della montagna “Michele Scarponi”. Salita di 11,5 km e pendenza media del 6% con punte massime del 17/18 % poi ristoro.
Discesa di 10 km che chiuderà l’anello passando per Apiro, si tornerà al lago di Castriccioni dove inizierà la salita di Villa Pozzo.
Uno strappo di 2 km con pendenza al 7%, superato Cingoli, 5 km di discesa, poi 3° ristoro in località Grottaccia.
Quando saranno stati percorsi 80/120 km, si affronterà il secondo tratto di strada bianca.
Saranno 1900 metri con una pendenza intorno al 4%.
Al termine i corridori avranno dinanzi il profilo della città di Filottrano, dove sarà posto il traguardo.
A quel punto mancheranno solo 10 km all’arrivo.